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Come ridurre l'età biologica.

La nostra età biologica, determinata dall’azione della epigenetica sul nostro DNA,
può essere ridotta? Ebbene si!

In molti centri di ricerca si sta lavorando alacremente in tal senso.
Diversi premi nobel, tra i quali Jack Szostak (Origins of Life & Telomeres, Harvard University);
Eric Kandel (Neuroscience, Columbia University);
Aaron Ciechanover (Israel Institute of Technology);
Paul Modrich (Biochemistry, Duke University School of Medicine) e
grandi ricercatori tra i quali George Church (Genetics, Harvard University);
Mark B. Gerstein (Genomics & Bioinformatics, Yale);
Carolyn Bertozzi (Chemical & Systems Biology, Stanford University) ed almeno altri 20 scienziati,
stanno conducendo ricerche approfondite su controllo del metiloma sull’età biologica.

Secondo gli Istituti scientifici con i quali lavorano, sono riusciti a ridurre di 4,5 anni l’età biologica.

I ricercatori del dell’Istituto di ricerca scientifica Altamedica sono al lavoro per
aumentare tale valore mediante specifici trattamenti attivi sui gruppi metilici specifici.


Ricostruttori del DNA.

Attualmente molti centri, anche in Italia, si stanno adoperando,
mediante diversi trattamenti medici.

Scendono in campo specialisti di grande valore come validissimi gerontologi,
immunologi, endocrinologi, medici sportivi, nutrizionisti ecc.

Costoro, però, operano come “restauratori” contrastando l’invecchiamento
“dall’esterno” con lunghi ed approfonditi Checkup.
Qui è diverso. Qui non si visita l’esterno, ma si esplora il DNA!

Migliorando i sintomi, curando le malattie e cercando sistemi per recuperare la forma.

Sono validissimi ausili ma … non vanno alla base.
Restaurano il corpo ma non ricostruiscono il progetto biologico.

Solo i genetisti ed i biologi molecolari coadiuvati da bioinformatici possono
entrare, leggere, modificare ed in un certo senso “ricostituire” il DNA danneggiato.

Il tasso di invecchiamento.

I ricercatori di base, genetisti, biologi molecolari e bioinformatici
dell’Istituto di Ricerca Scientifica Altamedica
stanno lavorando per permettere una riduzione del Cellular Aging.

Inoltre, esattamente come i ricercatori della Yale University,
stanno lavorando per ridurre l’aging rate index,
il tasso di invecchiamento che, come già spiegato non è uguale per tutti.

Sofisticati algoritmi bioinformatici pubblicati (Hannum, GrimAge, PhenoAge)
permettono oggi all’Highlander Test di analizzare il metiloma e il ritmo di accelerazione di età
(Age acceleration) che può essere positivo (= si invecchia di più del tempo che passa)
ma anche negativo (= si invecchia di meno del tempo che passa)
in modo da operare per modificarlo positivamente.


Il ringiovanimento cellulare.

La più straordinaria e incredibile ricerca sul ringiovanimento cellulare
attraverso la ricostruzione del DNA,
è quella della Stanford University dove si è dimostrato che,
in vitro, somministrando un RNA messaggero codificante per il TERT,
l’enzima allunga‐telomeri, nell’arco di pochi giorni,
i cromosomi ringiovaniscono di una decina d’anni
(Transient delivery of modified mRNA encoding TERT rapidly extends telomeres in human cells;
John Ramunas, The FASEB Journal).

Sullo stesso filone i ricercatori di Stanford, capitanati dalla già citata Carolyn Bertozzi,
hanno appena scoperto un nuovo tipo di biomolecola
che potrebbe svolgere un ruolo significativo nella biologia di tutti gli esseri viventi
e sulla possibilità di modificare, attraverso l’RNA messaggero,
questi meccanismi molecolari (Cell, 2021).

Altamedica

Centro medico universitario e Istituto di Ricerca Italiano focalizzato principalmente sulla genetica. Con oltre 50 anni di esperienza, siamo un punto di riferimento per la diagnosi prenatale e la medicina materna. Nell'ultimo decennio abbiamo deciso di investire il nostro know-how e la nostra tecnologia nella genetica, garantendo la stessa accuratezza e attitudine innovativa. Proprio studiando gli "interruttori della giovinezza" nel DNA, abbiamo messo a punto il nostro innovativo test.

 

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